L’Accademia
Magna Graecia nasce a Paestum nell’Agosto 2006 dall’importante esigenza
di creare un polo di interesse artistico e culturale immediatamente
collegato alla polis di Paestum. L’intento, che è stato raggiunto in
pieno, è far ruotare attorno alla polis docenze di altissima
qualificazione per dar vita ad una delle scuole più all’avanguardia e
rigorose seguendo un’ottica europea.

Infatti l’Accademia Magna
Graecia è l’unica scuola professionale di arte drammatica,scienze
sceniche e musicali operante sul territorio di Paestum,del Cilento,degli
Alburni e del Salernitano in generale. La scuola, operativa da quattro
anni per 365 giorni all’anno, è l’unica in Italia ad aver sede ufficiale
in un Museo Archeologico(Museo Archeologico Nazionale di Paestum)
Innovativo è il metodo di insegnamento e di forte rilevanza sono le
presenze di docenti di fama nazionale e mondiale:
LINA
WERTMULLER,MARINA CONFALONE,MIRIAM TANANT,MARINA CIPRIANI,LUCA
BIAGINI,TONINO ACCOLLA,ROSARIA DE CICCO,LAURA ZACCARIA,GENNARO
COLANGELO,BARBARA COLA,GIOVANNI COLUCCI, SARAH FALANGA..
ETC…. Oltre ad essere un valido polo di interesse culturale ed
artistico, incentrato principalmente sulla cultura greca,l’Accademia è
un centro di produzione teatrale,cinematografico e musicale offrente
reali possibilità occupazionali nel settore agli allievi. Le occasioni
di scambio sono concrete con tutta l’Italia e l’Europa.Nonostante la
presenza di grandi ed inespressi talenti,nessuna occasione prima d’ora
era stata donata ai territori in cui ,con fatica, opera l’Accademia
Magna Graecia. Si è assistito,perciò, ad un continuo esodo verso altre
città. Conseguente è il degrado culturale e l’abbandono che regna
incontrastato in uno dei territori più ricchi di cultura,di storia,di
tradizione e di natura presenti in Italia.Oltre ad essere un ente di
alta formazione professionale è un valido indotto di turismo culturale
per il territorio,non solo nei mesi estivi ma per tutti giorni
dell’anno.L’Accademia interagisce in maniera incisiva con il tessuto
sociale ed ,inevitabilmente,è diventato valido riferimento per
sviscerare e tentare di conoscere e risolvere le numerosissime
problematiche che affliggono i giovani del Cilento “e
dintorni”.L’Accademia persegue un progetto ambizioso:
ridare vita al dramma antico restituendolo al suo "spazio naturale”